LA NON-MEDITAZIONE

In una posizione confortevole, nella calma e nel silenzio, la schiena ben dritta, perfettamente disteso, la respirazione naturale, dolce e silenziosa, poni la tua attenzione in uno stato di presenza assoluta senza che la mente vaghi nei tre tempi.

È lo stato naturale della mente che resta spontaneamente nella condizione di non-distrazione, di non -produzione, di non-meditazione.

LA MEDITAZIONE DEL CUORE

Se non puoi entrare subito in questo stato, concentrati su una lettera rosso fuoco nel centro del cuore, di una misura che senti appropriata. Che questa immagine sia vivamente presente. Che assorba tutta la tua attenzione.

LA CONCENTRAZIONE E LA QUIETE

Se questa meditazione è difficile, prendi un oggetto semplice, come un ciottolo o un pezzo di legno, posalo davanti a te, dirigi il tuo sguardo sull’oggetto senza sbattere le palpebre, non lasciare null’altro occupare la tua mente e poniti nella presenza in modo naturale e disteso.

Guarda tutto ciò che ti si presenta senza afferrarlo e gradualmente raggiungerai la pace. Tutto ciò che emerge si libera naturalmente, senza sforzo da parte tua. Ben presto non potrai più uscire da questo stato non concettuale e non avrai più neppure il desiderio di muoverti. Sarà il segno che stai familiarizzando con la quiete e la spontaneità. [] Per diventare Tantrika bisogna avere l’anima di un eroe.